Prima di comprendere nel dettaglio le novità per le S.r.l. contenute nel decreto Monti, riassumiamo le caratteristiche principali che riguardano questo tipo di organizzazione societaria.

 

La Società a Responsabilità Limitata viene costituita con un atto unilaterale o tramite contratto. L’atto che costituisce la fondazione di una Srl è un atto pubblico e deve avvenire necessariamente alla presenza di un notaio.
Alla base della società, dunque, vi è la stipula del contratto tra le parti (persone fisiche o enti) chiamate soci. Esistono anche società con un solo socio per le quali è sufficiente la redazione di un atto unilaterale.
Il capitale di partenza minimo necessario per costituire una società è pari a 10.000 Euro.  Per capitali di partenza superiori a 120.000 Euro è necessaria la nomina di un collegio sindacale. Di solito le percentuali  di partecipazione dei soci sono proporzionali ai loro conferimenti. Successivamente alla sottoscrizione del totale del capitale si determina la divisone delle quote di capitale e dei conferimenti dei singoli soci.
A seguito della sottoscrizione dell’atto costitutivo della società, dovrà essere versato alla banca almeno il 25% dei conferimenti in denaro, o, in caso si tratti di un atto unilaterale, bisognerà versare alla banca l’intero ammontare del capitale di partenza (art. 2464 Codice Civile). In quest’ultimo caso, invece del versamento iniziale può essere stipulata una fideiussione bancaria o una polizza assicurativa.
Qualora uno o più soci non dovessero eseguire il conferimento nei termini prescritti, gli amministratori garantiranno per l’esecuzione dei conferimenti entro trenta giorni, al trascorrere dei quali la quota del socio moroso può essere messa in vendita a terzi.
Il socio può esprimere il diritto di recesso rispetto alle sue quote con un preavviso di minimo 180 giorni, e sarà poi liquidato della quota del patrimonio sociale in relazione al valore di mercato al momento della dichiarazione di recesso.  Nel caso i soci non fossero d’accordo con la determinazione della quota da elargire al socio rescissorio, verrà determinato un esperto dal tribunale che redigerà in merito una relazione giurata.

 

Il decreto liberalizzazioni dell’attuale governo Monti ha messo a punto nuove misure per favorire e semplificare l’occupazione giovanile. Ai giovani imprenditori sotto i 35 anni è rivolta la misura del decreto, che consente di aprire una S.r.l. con regime agevolato.

La quota minima di apertura della società è infatti, grazie a questo decreto, di solo 1 Euro. Inoltre, non è necessario un atto notarile per la registrazione della società, ma basterà una semplice comunicazione dell’atto costitutivo al registro delle imprese, esente da diritto di bollo e di segreteria.